È meglio straccio o mocio per pulire i pavimenti di casa? Se vi siete posti almeno una volta questa domanda, questa guida fa proprio al caso vostro!
Sì perché oggi cercheremo di capire se è meglio lo straccio o il mocio per la pulizia dei pavimenti.
Meglio straccio o mocio per pulire i pavimenti?
Quante volte vi siete chiesti se è meglio straccio o mocio per pulire i pavimenti della vostra abitazione? Anche se una risposta definitiva in realtà non esiste, oggi vogliamo darvi qualche informazione su come funziona il mocio e quando conviene preferirlo al classico straccio.
Come sapete, pulire i pavimenti con lo straccio è la tecnica più “antica” e tradizionale e molte persone sono ancora affezionate a questo metodo classico, preferendolo al più innovativo mocio. Basta dotarsi di un bastone in plastica apposito e di un po’ di stracci da bagnare all'interno di un secchio qualsiasi e il gioco è fatto!
C’è chi dice che lo straccio sia più comodo per il fatto che può essere facilmente lavato in lavatrice, non avendo alcun attacco in plastica, ma in realtà anche il mocio può esser lavato in lavatrice dopo che si è lavato il pavimento! Sì perché – a differenza di quello che si potrebbe pensare - l’attacco in plastica non danneggia affatto la lavatrice e la parte in fibra viene sterilizzata perfettamente con un lavaggio a 70/90 gradi.
Ma vediamo come funziona il mocio e quali sono i suoi vantaggi.
Come funziona il mocio
Oggi il mocio è ancora il metodo più utilizzato per pulire la casa, anche perché ormai in commercio si possono trovare modelli più avanzati e accessoriati: c’è quello con bastone telescopico, quello rotante e persino quello auto strizzante.
Certo è più faticoso di una comoda scopa a vapore o di un lava pavimenti, ma lo è meno del tradizionale straccio, che obbliga chi lo utilizza a doversi chinare per strofinare meglio le superfici sporche e a strizzarlo manualmente ogni volta che lo si ritiene opportuno.
Ok, ma come funziona il mocio? Si tratta di un kit per la pulizia delle superfici, costituito da mocio, secchio dotato di scompartimento per strizzarlo e da un bastone a cui è attaccato il mocio stesso.
Insomma, l’acqua sporca si strizza in pochi secondi senza sporcarsi o bagnarsi le mani e si può subito reiniziare con la pulizia.
Come scegliere il miglior mocio sul mercato: modelli e caratteristiche
Insomma, alla domanda se è meglio straccio o mocio noi rispondiamo che il mocio è la soluzione più comoda e meno faticosa. Ma qual è il miglior mocio sul mercato? Vediamo insieme i modelli più innovativi e i parametri da tenere in considerazione quando si acquista un strumento di questo tipo.
Modelli di mocio
Come vi abbiamo anticipato, oggi esistono diversi modelli di mocio, oltre a quello classico che abbiamo descritto poco fa:
- rotante: ossia dotato di apposito sistema di strizzaggio rotante. Per attivarlo basta premere con il piede sul pedale, evitando di dover far ruotare manualmente il bastone di plastica;
- con bastone telescopico: alcuni modelli sono dotati di manico estensibile, adattabile a qualsiasi tipologia di utente. Il bastone telescopico, infatti, si può regolare in lunghezza a seconda dell’altezza di chi lo sta utilizzando;
- con testa snodabile: si tratta di un modello dotato di mocio con testa snodabile a a 360 gradi, in modo da raggiungere facilmente le zone più difficili, come angoli o sotto i mobili e i letti.
Sta a voi scegliere quello più adatto alla propria casa e ai pavimenti: per esempio se avete tanti mobili vi consigliamo di optare per un modello con testa snodabile!
Caratteristiche mocio
Una volta scelto il modello di mocio più adatto alle proprie esigenze, è necessario valutare una serie di caratteristiche fondamentali:
- materiali: le frange del mocio devono essere in microfibra, perché sono più resistenti e delicate e raccolgono naturalmente sporco e polvere. I modelli più tecnologici hanno anche frange in 3D per raccogliere meglio capelli, peli animali e briciole;
- capacità del secchio: assicuratevi che il secchio sia abbastanza capiente, soprattutto se avete una casa di grandi dimensioni. In genere la capienza è tra i 10 e i 15 litri;
- sistema di strizzaggio: il meccanismo di strizzaggio deve essere in grado di eliminare facilmente l’acqua in eccesso;
- manico: optate per un mocio con manico divisibile in più parti, quindi comodo da riporre nell'armadio o nel ripostiglio, oppure per uno con manico estensibile, che si adatta all'altezza di chi lo utilizza;
- ruote: se volete un kit mocio davvero efficace, sceglietene uno con rotelle o con carrello che vi permette di spostare il secchio facilmente da una parte e l’altra della casa.
Quanto dura un mocio
Così come lo straccio, anche il mocio non ha vita eterna ma dipende dalla frequenza e dall'intensità di utilizzo. Ovviamente il bastone e il secchio hanno maggiore durata rispetto al mocio in microfibra che invece va sostituito periodicamente.
Sta di fatto che per non doverlo buttare dopo poco tempo, è sempre meglio fare attenzione alla sua manutenzione. Per esempio è buona pratica lavare il mocio ogni volta che lo si utilizza: basta lavarlo a mano o ancor meglio in lavatrice a 70/90 gradi, come vi abbiamo spiegato all'inzio della nostra guida.
Meglio straccio o mocio per pulire i pavimenti? La risposta definitiva
Insomma, possiamo dire che tra straccio e mocio, quest’ultimo è decisamente migliore per chi non vuole spendere troppo tempo e fatica nella pulizia dei pavimenti.
Anche perché, ve lo assicuro, il mocio è adatto per lavare qualsiasi tipo di pavimento, dalla cucina al bagno, fino alle superfici più rustiche di terrazzi e balconi. E per i pavimenti più delicati come il parquet? Anche in questo caso il mocio fa il suo lavoro, l’importante è utilizzare un modello in microfibra (o ancor meglio con frange ad hoc per la pulizia del parquet) e stare attenti a strizzarlo alla perfezione perché l’acqua potrebbe rovinare le superfici in legno.
Vi è piaciuta la nostra guida per capire se è meglio straccio o mocio per pulire i pavimenti? Allora date un’occhiata anche ai nostri articoli su come pulire bene la casa!
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